Ho la buona abitudine di alternare la lettura di romanzi alla lettura di saggi, e oggi mi è caduto l’occhio su una recensione dell’libro di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, La Casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili.
Ecco alcune amenità con cui avvelenarsi il sangue (e pensare che la frase “è tutto un magna magna” non è più un luogo comune, ma la stigmatizzazione di un sistema vero e proprio per cui chi prova a limitare le “ruberie” viene estromesso dal gioco).
- Il 30% delle cosiddette “comunità montane” sta su territori piatti come il Sahara.
- Il sindaco di un paese aostano di 91 abitanti può guadagnare quanto il collega di una città di 249mila.
- La presidenza del consiglio ha 13 aerei e i dati sui voli (relativi per ora all’epoca di Berlusconi) mostrano che presidente del consiglio e ministri, nel solo ultimo anno, hanno volato 37 ore al giorno tutti i giorni per un costo quotidiano di 179.452 euro al giorno, interamente a spese del contribuente (ed è naturalmente segreto di stato la lista dei passeggeri).
- I deputati possono denunciare alla Camera i furti di una giacca, di un computer o di una collana di diamanti ed essere rimborsati sulla parola senza bisogno di produrre la minima documentazione. Inoltre possono godere dell’emolumento mensile più ricco del mondo: 15 mila euro al mese!
Se poi l’argomento vi sembra troppo serioso potete alternarlo all’ultimo di Luttazzi, Lepidezze Postribolari, ovvero popularum progressio.
“Questo di Luttazzi è un libro molto divertente che proviene dal futuro e che io sono in grado di vedere usando tecnologia nazista trafugata.” Palmiro Togliatti
Ogni volta che leggo un libro di Luttazzi inizio sorridendo e finisco ridendo rumorosamente, con la Graz che mi guarda con aria interrogativa.
Per fortuna che succede anche a mia madre, così almeno so che non è una cosa così strana, o forse il senso dell’umorismo deviato si tramette col DNA, oppure mia madre non è tanto normale, proprio come me.
[Libri]
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