domenica 1 giugno 2008

Ho fatto le tre e mezza.

by pio1976
Intanto Buon Compleanno alla Graz (riga riparatrice per la mancanza di un post - ieri - di Buon Compleanno per la moglie).

Poi, venendo al titolo del post: ho fatto le tre e mezza.

Per digerire tutto quello che si è mangiato? Nein.
Per uccidere tutte le zanzare del salotto? Niet.
Per festeggiare degnamente il suddetto compleanno con una notte selvaggia? No T_T :D

Ho assistito a una delle più belle partite di pallavolo che mi sia mai capitato di vedere in vita mia (Ok, la semifinale del mondiale 1990 contro il Brasile rimane forse inarrivabile, ma forse non sto esagerando poi tanto!!!).

L'occasione è stata Giappone-Italia per il torneo mondiale che vale la qualificazione alle olimpiadi, ultima spiaggia per l'Italia di partecipare ai giochi di Pechino 2008.

Primo set standard, 25-20 per noi e sembra tutto relativamente semplice.

E qui viene il bello.

Secondo set: equilibrio puro, Italia che fallisce 5 set point e Giappone che cinicamente vince il set 30-28.

Terzo set: come il secondo, equilibrio per tutto il set, Italia che fallisce 3 set point e Giappone che cinicamente vince il set - ancora - 30-28.

Quarto set: la Meraviglia.
Italia che inizia sottotono, Giappone che gioca decisamente meglio e si porta sul 24-17. Il rally point system (in soldoni: non esiste più il "cambio palla", ogni scambio assegna un punto) toglie ogni speranza all'Italia.

E invece.

24-18. 24-19. 24-20. 24-21. 24-22. 24-23.

Muro di Mastrangelo. 24-24.

Una rimonta di 7 punti consecutivi con il rally point system è una cosa che non si vede praticamente nemmeno nell'under 16.

Poi una serie di scambi e difese al limite dell'impossibile, e poi il miracolo: l'Italia si aggiudica il set 35+33 (!!!!!)

Quinto e decisivo set: qui il Giappone crolla psicologicamente dopo la rimonta subita nel quarto, e l'Italia vince facile:
15+7.

Alcune note: Fei dovrebbe sorridere un po' di più - L'Italia ha cominciato a girare quando Meoni è entrato al posto di Vermiglio. Un caso? - La pettinatura di Ogino è stratosferica (a destra, in questa foto) - Che bucio.

E speriamo di andarci, a 'ste diavolo di olimipiadi (anche se con questa squadra non si andrà da nessuna parte ®)

Eh sì, è un grande sport.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Auguri Graz!
:-)
Rafu

Anonimo ha detto...

Vorrei precisare e ci avrei tanto tenuto che tu ne mettessi nota che se hai avuto la possibilità di vedere quella fantastica partita è solo per il fatto che la sottoscritta spaccamaroni voleva vedere come funzionava il tuo fantastico LCD megagalattico!!!!!!!


P.S:


almeno un ringraziamento no?

Ancora auguri vecia GRasp

babs

Giacomo Brunoro ha detto...

Auguri alla Graz!

Poi eviterei certi post, visto che scatenano una grande invidia nel sottoscritto che non ha visto la partita perchè ancora ancorato alle normali frequenze da barboni.

per quanto riguarda la partita più bella di sempre io ricordo una clamorosa finale di coppa italia messaggero ravenna-mediolanum milano: 3-0 per ravenna ma che partita... che partita...

per quanto riguarda le olimpiadi invece sottoscrivo in pieno la tua affermazione copirygata: arrivarci ci arriveremo, ma sarà l'ennesimo bagno di tristezza olimpico...

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