Visto al Lux questo gioiellino passato quasi inosservato e ancora non distribuito negli USA.
Molto muscolare. D'altronde la Bigelow era già nota per film molto maschi.
Pare che fece esclamare a Gillo Pontecorvo, all'uscita dalla proiezione di Strange days: «Da come dirige sembra che abbia due palle così».
L'idea che sia un film anti-americano non esce subito. Anzi forse la mancata distribuzione negli USA è un errore. Per un pubblico che si lascia trasportare senza troppo riflettere potrebbe essere addirittura considerato uno spot pro-USA anti-IRAQ. Ma a ben guardare ne esce la adrenalina per il combattimento, per la distruzione dell'avversario e per la propria autodistruzione che sembra essere sempre equamente divisa fra gli schieramenti di ogni guerra.
Nota cinematografica: è un'auto produzione della stessa Bigelow e come tutte le auto produzioni è molto lunga. Stesso discorso feci per l'ultimo Batman.
I registi che si producono non riescono a tagliarsi le scene!
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