venerdì 2 ottobre 2009

Post di pubblica utilità, ovvero: Cosa Fare a Padova Quando Ti Rubano La Bicicletta

by pio1976
Premessa: ieri mi hanno rubato la bici. Cose che capitano, certo, però rode.

La zona dove è stata rubata non è certo scarsamente popolata; la bici era posteggiata in mezzo ad altre bici, e tutte queste bici erano incatenate diligentemente a una rastrelliera, al centro di una piazzetta costellata di uffici e bar.

Quindi, in pratica, sono stato baciato dalla Sfortuna.

La cosa mi ha lasciato di sale, un po' per la situazione appena descritta (ma possibile che nessuno, dagli uffici, abbia notato niente di strano?) ma soprattutto perché, cazzo, era la bici della Graz e perché, cazzissimo, era la bici con cui accompagnavo all'asilo la mia bimba.

Ma veniamo al titolo del post: ti hanno rubato la bici a Padova?
Ecco come fare per ritrovarla (se hai tempismo e fortuna).

Ci sono due modi per ritrovarla, pagare e muti oppure sbattervi un po' (e qui entrano in ballo tempismo e fortuna).

Ma andiamo per ordine.

A. Pagare e muti:
recatevi ai giardini dell'Arena e cercate qualche tipo più o meno losco a bordo di un modello fiammante di bicicletta.
Ditegli che vi serve una bici.
Se il tipo vi guarda strano come per dire "E a me che cazzo me ne frega?" oppure vi dice, effettivamente, "E a me che cazzo me ne frega?" probabilmente è solo un tipo più o meno losco a bordo della SUA bicicletta (e giustamente, che cazzo gliene dovrebbe fregare se a voi serve una bici?).

Se invece il tipo più o meno losco si dimostra effettivamente losco e vi dice: "Ho la bici che fa per te", ditegli che dovete fare un regalo a un vostro amico che però vuole una bici che è [descrivetegli la vostra bici].
Nel giro di un quarto d'ora il suddetto tipo losco vi porterà *sorpresa!* la vostra bici rubata. Pagate un a cifra che può andare dai 30 ai 70 euro (a seconda della bici) e andatevene, senza dare troppo nell'occhio che magari dietro l'angolo c'è un altro tipo losco che potrebbe addocchiare la bici e farci un pensierino.

B. Sbattervi un po'
Altra premessa: c'è una cosa che dovete sapere (io l'ho imparato leggendo un articolo del Gazzettino di Padova di oggi del 1° ottobre, di cui purtroppo non ricordo l'autore): le bici rubate a Padova, spesso, vengono portate dal ladro di turno, indovinate dove tra queste tre possibilità:
a. a casa sua.
b. in un deposito segretissimo e nascostissimo.
c. nel parcheggio delle bici in piazzale stazione, custodito 24h/24 e pubblicizzato perfino su Padovanet.

Avete indovinato?
Esatto, nel parcheggio custodito del comune.

Allora ecco cosa dovete fare.
1. Il prima possibile, dopo aver subito il furto, andate a fare denunZia: vi servirà successivamente per poter reclamare e riscattare la bici.

2. Fiondatevi al suddetto parcheggio, entrate e cercate la bici.
Una volta individuata la bici, fate presente al custode (persona gentilissima, sul serio) che la bici è vostra e che la denunZia lo attesta.
Non vi resta che farvi consegnare la bici e andarvene senza dare nell'occhio.

A me, oggi, è andata così. Tempismo e culo.

Tempismo soprattutto perché mentre stavo ritirando la bici si è presentato uno studente, proveniente dai giardini dell'Arena, che era venuto a ritirare *sorpresa!* la mia bici rubata, appena comprata per una quarantina di euro. Inutile dire che se ne è tornato ai giardini con la coda tra le gambe, quaranta euro in meno e, probabilmente, una gran voglia di bestemmiare il signore.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

mi pare ci si dimentichi di chi ha detto di leggere il Gazzettino.


Anonima Sequestri

Kecco ha detto...

Io ancora vi faccio i complimenti per la solerzia e un po' per il culo.

Ma...

XXX cane e bastardo! E' possibile che le cose siano così semplici, chiare e alla luce del sole? Non c'è modo di fermare questo commercio di biciclette sodomite?

Dico: scrivi al Gazzettino e al Mattino la tua esperienza, grida la tua (e nostra) rabbia di cittadino che per un pelo è riuscito a contrarre lo sfintere ma già se lo sentiva appoggiare...
Racconta la tua storia, uomo!
Make the world a better place! (*)

Do it!... Do it!

:/

ma anche >:E (**)

F

ps la storia della bici con cui accompagni la bimba all'asilo può fare meglio breccia nel cuore dei redattori piuttosto che le bestemmie di un 25-50 enne frust(r)ato.

---------------------
(*) not a Jacko quote
(**) faccia da gamberone

Kecco ha detto...

... che poi non ho capito con il rEgazzino si sarebbe portato via mla vostra bici?
Lui i soldi li aveva dati a qualcuo all'arena che gli ha detto di fare cosa?
Il tipo al parcheggio bici gli avrebbe dato la vostra bici in base a cosa?

:?

F

Anonimo ha detto...

in effetti Pio scrivi la tua e spaccaje er culo.


Anonima Vulgaris

claudia ha detto...

scrivi scrivi, poi se lo scrivi bene come qst post qui lo si mette e sull'elzeviro e sulla prima pagina. tanto il gazzettino nn aspetta altrO! e grazie, ho imparato cose nuove, nn belle ma utili. fortuna che la mia bici è verde e viola... e con qst me la so' tirataaaaaaaaaaaaaaa

pio1976 ha detto...

@Kecco: il parcheggio della stazione funziona così:

ipotesi a -> abbonamento per un periodo di giorni: lasci le generalità e il custode ti dà un tesserino magnetico che strisci per entrare.

ipotesi b -> devi lasciare la bici un giorno solo: sborsi un euro, nessuno ti chiede le generalità.

In entrambi i casi parcheggi la bici e il custode la lega con il loro lucchetto, rilasciandoti una ricevuta con cui poi tornare lì a riprendere la bici a fine giornata.

Evidentemente il tipo che è arrivato a reclamare la mi bici era stato fregato alla grande: aveva comprato la bici ai giardini e ricevuto, dal ricettatore maledetto, la ricevuta con cui venirla a ritirare al parcheggio.

Oppure ha recitato questa parte e invece magari era proprio il ricettatore maledetto venuto a ritirare la bici appena venduta.
Ma dalle bestemmie direi che è più plausibile che fosse stato fregato.

Basterebbe prendere le generalità di chi lascia la bici un giorno solo (registrando magari anche il modello di bici), a quel punto salterebbero fuori sicuramente nominativi ricorrenti che magari portano più bici in un solo giorno, oppure che portano una bici diversa ogni due giorni... e la cosa sarebbe evidentemente sospetta.

pio1976 ha detto...

@Anonimababs: è vero, questa è un'altra cosa curiosa, che mi ha fatto pensare un po' anche all'effetto farfalla...

Se non avessi letto l'articolo non avrei saputo come fare.
Se la babs non mi avesse segnalato l'articolo via skype non l'avrei letto.
Se non avessi postato su facebook la notizia la Babs non l'avrebbe mai saputo.
Se non mi fossi mai iscirtto a Facebbok non avrei potuto comunicare la cosa.
Se Kecco non mi avesse convinto a iscrivermi a FB non mi sarei mai iscritto.
Se non fossi andato alle elementari all'Ardigò non avrei mai conosciuto Kecco.
E così via... :D

Kecco ha detto...

Insomma è merito di Frankie B. e della MT C. in B. (the real one) che hanno fatto sì che George B. e Lucy C. combinassero...

comunque la soluzione c'è: un cazzo di seriale sulle bici, zio bidello!
Una bici esce dalla fabbrica con quello stampato. Per le vecchie si va in comune/motorizzazione/aci/curia/etc e ci si fa dare un CI della bici.
FINE.
Quando compri/vendi una bici DEVI avere anche quello. Come con i 50ini. Non ce l'hai? Cazzi tuoi: se ti fermano sei nella merda.

Dai su, ci vorrebbe tanto?

AndreaDFC ha detto...

Volevo proprio chiederti come avevi fatto a ritrovare la bici e questo tuo racconto è anche meglio!

Però è triste vedere come questa "tratta delle bici" prosegua così alla luce del sole.
E come gli studenti si prestino a fare da ricettatori. A quel tipo sarebbe stato bene non solo perdere i 40 euro, ma anche una bella denuncia per ricettazione.

Unknown ha detto...

[angolo del cagacazzi mode/on]incauto acquisto (712 c.p.), più che ricettazione (648 c.p.)[angolo del cagacazzi mode/off]

sì. è andata piuttosto bene e sì, ha ragione kecco sulla questione timbro sulla bici.

cmq ottimo p!o!

Anonimo ha detto...

a me dell'effetto farfalla me ne fotte na mazza.


anonimo Bruco

Nick ha detto...

C'è un' opzione C, brevettata da MtC in B., nota fornitrice di bici nuove o seminuove a molti simpatici ladruncoli padovani, ed è la seguente:

a. Lasciare la bici appoggiata fuori dal negozio prescelto, con tanto di sporte di frutta e ortaggi freschi di mercato dentro il cestino.

b. Tenerla d'occhio attraverso la vetrina. Mai distrarsi, nemmeno se la commessa arriva con l' oggetto più bello e prezioso del negozio in superipersconto.

c. Correre dietro al furfante. Non cedere alle sue spiegazioni che invariabilmente vertono su famiglie di 30/40 componenti e stipendi in nero miserabili.

d. Piazzargli una borsettata sul capo unto, ma solo quando si è certi che la folla accorsa potrebbe adiuvarti in caso di ritorsione.

Anonimo ha detto...

Hai voluto la bicicletta:
pedala


Anonimo.

pio1976 ha detto...

@Nick, la tua opzione C non risponde alla domanda "Cosa Fare a Padova Quando Ti Rubano La Bicicletta" bensì alla domanda "Come Farsi Rubare Una Bicicletta e Scatenare Una Rissa Rischiando Una CoRtellata".

Terrò presente.

Anonimo ha detto...

Ehi GRAZIE DEL POST! Domani corro al piazzale della Stazione.. ok i Giardini è risputo ma al piazzale non avevo lontanamente pensato. E' LA TERZA BICI IN TRE MESI e qui ci sta un bel ..ma vaffff!!! sono una studentessa e sono soldi comprare bici e catena ogni volta! Tanto che ieri ho urlato al mondo che PADOVA E' UNA CLOACA!!!

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