Cara Matilde, da consumato consumatore di superalcolici mi sento di assicurarti che tu e le tue amiche non correte alcun pericolo da questo punto di vista. Certo, per formulare una diagnosi più oculata dovrei visitarvi personalmente, appena finite le libagioni, in modo da poter controllare di persona e subito la vostra tenuta all'insidioso liquore.
Per l'appuntamento non esitare a contattarmi al mio indirizzo di posta elettronica, allegando una tua foto recente e magari anche una delle tue amiche.
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Cara Tina, premesso che assolutamente non sono cazzi tuoi, la risposta più immediata che mi salta in mente, e che probabilmente è quella che più si avvicina alla verità, è che Max Pezzali ha un numero imprecisato di cloni che gestisce a seconda dei suoi impegni. Ricordo distintamente di aver assistito alla performance del suo alter ego calvo ed emanciato ad un rave di metalmeccanici presso Olbia, mentre a centinaia di miglia di distanza, precisamente nel basso polesine, c'è chi giurerebbe sui propri gioielli di averne visto una sua versione capellona, grassa e sudaticcia rotolarsi nel leamaro, dopo aver speso parecchi soldi alla giostra del calcinculo e alla lotteria della Sagra del castagnaccio di Badia.
1 commento:
Burp!
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