Mi sbilancio? Se non è il miglior fumetto che abbia mai letto, poco ci manca.
Attendevo con ansia questo volume: dopo averne sentito parlare in lungo e in largo come di un vero capolavoro, finalmente è uscito anche in Italia Jimmy Corrigan.
Dire che ne sono rimasto strabiliato è dire poco.
Uno prende in mano il volume e la prima cosa che salta all'occhio è, chiaramente, l'impaginazione "folle" delle tavole.
A uno verrebbe da pensare: ok, sarà molta forma e poca sostanza.
E qui viene il bello.
Chris Ware imbastisce una storia toccante (in parte autobiografica), che attraversa quattro generazioni per raccontare abbandoni, relazioni, amori e illusioni.
Ci sono pagine che colpiscono al cuore da quanto sono poetiche e da quanto sono in grado di trasmetterti Sensazioni.
Le invenzioni grafiche sono incredibili, la composizione della tavola lascia a bocca aperta a ogni pagina girata.
Interessante anche la postfazione di Ware, in cui rivela diversi particolari sulla genesi di questo volume.
Altra cosa notevole: l'adattamento per l'edizione italiana. Il volume è semplicemente perfetto*.
Lodi sperticate a traduzione, editing e lettering: hanno fatto un lavoro eccezionale.
Da rimanere a bocca aperta (una volta di più).
Non ho ancora scritto la parola magica, e allora eccola qui: Capolavoro.
* Non oso immaginare cosa sarebbe successo se a pubblicarlo fosse stata la Planeta de Agostini. XD
Nessun commento:
Posta un commento