Passano i mesi e il televisore deve essere restituito al legittimo proprietario migrante in direzione Roma, il mio soggiorno chiede a gran voce un degno sostituto. Ormai assuefatto alla dimensione, scopro un'offerta da media world di televisore enorme a prezzo irrisorio. Chiaramente a tubo catodico.
Il prode Dott.B. si offre di accompagnarmi e, visto che quando io e il Dott.B. siamo in macchina insieme il divertimento è assicurato, decide di unirsi alla combriccola anche la di lui sorella: Silvia.
Piccola digressione. Il mezzo che ci accingiamo ad usare è la mia vecchia macchina: una Suzuki Vitara dai 4 posti scomodi e caratterizzata dalla quasi totale nullità del bagagliaio.
Per farla breve, una volta pagato il possente televisore ci guardiamo in faccia e contiamo i posti in macchina: il guidatore sono io, il dott.B. è il mio naturale secondo, la televisione occupa due posti...la Silvia è condannata a tornare a piedi.
Per fortuna escogitiamo un piano di cui pensavo si fossero perse le tracce, invece guardate cosa trovo in internet:

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