domenica 21 gennaio 2007
RaaAA-TZìngeer!!
by
pio1976
Grossi passi avanti per lo svecchiamento della chiesa cattolica!
Sabato scorso il Grande Ratzìnger si è scagliato contro l'Aids (facendosi anche piuttosto male...), dicendo che tutte le chiese devono lottare insieme contro la pandemia.
Finalmente il Vaticano si è accorto delle dimensioni che la malattia ha assunto in alcune zone del mondo, in primis in Africa, e ha trovato la soluzione: la preghiera!
Forse tra dieci anni si accorgeranno anche loro che il preservativo è un po' più efficace della preghiera.
Per altre imporanti novità, come ad esempio il sacerdozio alle donne, invece, la strada è ancora lunga...
(il link è al sito "J. Ratzinger Fan Club" :O
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7 commenti:
Non capisco...
devi pregare prima dell'atto per chiedere di mandartene una/uno non infetto; al posto dell'atto per evitare; o dopo per sperare di non averlo preso?
Mah...
..nel mentre..
Funziona così: Il Cattolicesimo da una serie di precetti morali. Il credente decide di seguirli, più o meno a seconda di quanto è credente. Il non credente decide di non seguirli.
Il Papa, capo della Chiesa Cattolica, detta i precetti morali per i cattolici. I vari Iman fanno lo stesso per i Musulmani. I rabbini discutono le leggi e i precetti ebraici..e così via..
Se il Papa dice: “non uccidere!” il numero di omicidi non diminuisce.
Se il Papa dice: “non bestemmiare!” le eresie non cessano.
Se il Papa dice: “Basta guerre!” stranamente, e per quanto possiate non crederci, non scoppia la pace nel mondo..
Ergo:
Prendere in giro il Papa perché è su posizioni arretrate è come pulirsi con la merda..
Non penso che se il Papa desse il suo benestare al preservativo, in Africa la piaga dell’ Aids cesserebbe all’ istante. Ripeto, quando il Papa si oppone alle varie guerre queste proseguono come se niente fosse. Questo è un fatto. Il Papa da dei precetti a chi vuole seguirli. Il Dalai Lama ne da altri. I rabbini, i Punkabbestia, gli Iman, i reverendi americani, i miei genitori, chiunque…tutti danno degli esempi, tracciano delle vie, indicano direzioni..sta a ciascuno decidere che strada percorrere. E, in un mondo ideale, la percorre senza prendere per il culo chi ne sceglie altre.
Da un lato sono convinto che la Chiesa potrebbe essere più aperta come posizioni, e che molte di esse sono un po’ troppo arretrate rispetto al mondo in cui viviamo. Poi però realizzo che qualsiasi tipologia di morale risulta, nella nostra epoca, sorpassata. Tutti fanno tutto quel che vogliono, l’ età per fare “le cose da grandi” è sempre più prematura, dare uno schiaffo ad un bambino non è più educativo, bensì solo un gesto violento…in questo clima mi tengo stretti alcuni precetti cattolici, temo di più la mancanza di regole, l’anarchia e il caos che non il dover andare a messa alla domenica.
Sono d’accordo con te che alcune cose il Papa non può dirle (oddio, in quanto rappresentante di Dio sulla terra è infallibile, quindi se si sbilanciasse in un senso tutta la chiesa dovrebbe adattarsi).
"Non penso che se il Papa desse il suo benestare al preservativo, in Africa la piaga dell'Aids cesserebbe all'istante."
Il problema dell’Aids in Africa riguarda direttamente la chiesa cattolica, perché la maggioranza delle associazioni che fanno volontariato in Africa sono gestite da associazioni cattoliche (missionari ecc.)
Ipotesi dell’irrealtà: il Papa dice: “Okay, fratelli di colore (di colore nero, ovviamente), dato ormai l’Aids ha assunto proporzioni preoccupanti e non posso pretendere la castità (soprattutto tra le coppie sposate), usate il preservativo”. Cosa comporta questo? Ad esempio la distribuzione massiccia di preservativi da parte dei missionari cattolici in Africa, con conseguente: a. limitazione del contagio e b. riduzione delle nascite di bimbi sieropositivi.
Ma sono d’accordo con te che questo non avverrà mai.
"quando il Papa si oppone alle varie guerre queste proseguono come se niente fosse"
Questo è un altro problema. Chi si fa carico della guerra e poi si professa buon cattolico dovrebbe farsi un esame di coscienza e agire di conseguenza (Bush che piange sulla tomba di Giovanni Paolo II è il paradigma perfetto).
Piccola postilla:
Molti stati basano la loro politica sui dettami religiosi della chiesa a cui fanno riferimento. Così se un governo musulmano decide di seguire l'imam e tagliare le mani a quelle che si dipingono le unghie lo fa.
Idem in alcuni stati australiani e in alcuni posti negli stati uniti (senza prendere esempio da stati meno 'progrediti') siccome la chiesa lo vieta viene proibita la vendita dei preservativi.
Solo per dire che un conto è dire: se vuoi essere un buon cristiano fai come dice il papa sennò vai all'inferno.
E un conto è invece dire che non puoi fare altrimenti.
Viva il libero arbitrio!
E soprattutto viva il libero stato e la libera chiesa (che ad essere meno politica ne avrebbe solo da guadagnare...)!
Ps. piccolo piccolo: la guerra, purtroppo, non è un male in valore assoluto. Il male è affrontarla senza capirne il reale peso morale.
Direi che fra un dettame morale del Papa e quello di un Iman c'è grossa differenza..così come fra il dire no ai preservativi e far tagliare teste, deportare dissidenti o farli sparire c'è un abisso!
Purtroppo la cosa tremenda è che l'Africa è "solo"(fra virgolette!!!) uno dei 5 continenti. Così un precetto universale della Chiesa,come la castità, mal si adatta al continente nero, ma funziona da stimolo per gli altri cristiani.
Carlo se vuoi dirmi che l' aids in Africa si diffonde perchè i governi seguono la Chiesa...cioè..boh???
No, anzi, volevo sottolineare come il problema non fosse solo africano, anzi...
In più oggi è il mio compleanno per cui ho ragione io e non accetto altri commenti fino a domani a meno che non mi diano piena ragione! (sennò sbotto come il crucco del filmato!)
:-)
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