mercoledì 9 luglio 2008

Guzzanti, Carfagna ecc. ecc.

by pio1976
Le prime pagine dei giornali di oggi sono piene di commenti sulla manifestazione di ieri in cui Sabina Guzzanti ha monopolizzato l'attenzione dei media.

La cosa "divertente" è che ha detto né più né meno le stesse cose che dice nei suoi spettacoli.

E tutti che si scandalizzano.

Ho sempre malsopportato lo stile della Guzzanti (non che dica cose sbagliate, ma il modo in cui le dice è francamente insopportabile), e non voglio entrare nel merito delle accuse che vengono mosse alla Guzzanti (alcune posso anche condividerle).

Voglio tuttavia fare un discorso generale sulla satira in Italia: come al solito, di fronte a problemi reali più o meno gravi, l'attenzione della gente viene dirottata su chi si fa portavoce del malcontento generale e attraverso la satira pone l'attenzione su questi problemi.

Ci si ferma al comico, non al problema che il comico vuole sottolineare.
Si guarda il dito e non la luna, come gli idioti del proverbio.

Non è uno scandalo la Carfagna, ministro senza nessuna esperienza; non è uno scandalo il Vaticano che ha palazzi con i tetti d'oro e non paga l'ICI, non è uno scandalo che tutte le intercettazioni riguardanti Berlusconi e la Carfagna siano state distrutte da un giorno all'altro con la massima urgenza, lo scandalo è la Guzzanti, ma la sentite? Ma come si permette? Ma che toni da inquisizione! L'Italia è un paese strano.

A beneficio di chi vuole ascoltare l'intervento della Guzzanti senza i filtri dei quotidiani, eccolo qui in due parti.





berlusconi carfagna intercettazioni sabina guzzanti

10 commenti:

Nick ha detto...

Boh...se tu mi dici che la Guzzanti dice cose giuste e sacrosante e solo il modo in cui le dice è insopportabile mi fido.

Cioè, se ho ben capito..far satira significa non più dire a qualcuno che non si è d'accordo con lui, ma augurarsi la sua morte ed eventuale castigo biblico post mortem. Io non vado d'accordo con Bossi, ma prima di pensare ( e soprattutto gridare alla piazza!) che la migliore è quella che gli ha fatto un pompino fondendogli il cervello ce ne corre!!

Allora io non son d'accordo con la Guzzanti. Quindi spero che muoia!
Giusto? E' così?
Oppure. io non son d'accordo con la Guzzanti. Quindi sono libero di dire che è una tr##a, o tutti gli insulti che mi sono venuti in mente e sto cancellando...giusto?funziona così? Questa è satira? Boh..

pio1976 ha detto...

Copioincollo da Wikipedia:

"[...] La satira si occupa da sempre di temi rilevanti, principalmente la politica, la religione, il sesso e la morte, e su questi propone punti di vista alternativi, e attraverso la risata veicola delle piccole verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni.[...]"

La cosa che mi dà fastidio è il soffermarsi dell'opinione pubblica (e di TUTTI i giornali) sull'esagerazione dell'autore di turno, il non andare oltre e incazzarsi per il problema che l'autore mette in risalto con le sue battute.

Poi ovviamente siamo d'accordo che ci sono autori satirici raffinati e meno raffinati, eccessivi e meno eccessivi.

Nota a margine: ieri sera stavo rileggendo il bel volume Rizzoli dedicato a "Il Male" di Pazienza, Vincino, Pino Zac e compagnia bella; chissà che gemme ci regalerebbe in questi giorni se esistesse ancora.

Ah, alcune cose del Male... altro che la Guzzanti, lascia fare...

Unknown ha detto...

condivido la linea di p!o. la guzzanti fa satira. ma a me fa cagare lo stesso, per via di quel modo orribile di essere saccente come solo lei sa fare.
dopo la chiusra di raiot ero andato al palasport a vederla. ieri come oggi, qualunquismo a go-go. e in più avevo pagato 30 euro per vedere uno spettacolo che avrei potuto vedere gratis alla tv (sempre che mi fosse stato possibile resistere alla tentazione di guardare qualcos'altro...).
è veramente indisponente. l'unica volta che negli ultimi tempi ho apprezzato qualcosa di suo è stato le ragioni dell'aragosta. ma solo perchè lei era inserita in un contesto più ampio...

Nick ha detto...

Sul Male siamo d'accordo. Senza andar troppo lontani, ricordo i Guzzanti di Avanzi o Tunnel..mi piaceva il fatto che passassero dall'imitazione/satira di uno di destra a quella di uno di sinistra..par condicio.

Quello che oggi mi fa incazzare è che la "satira" esiste solo quando va su Berlusconi. Questo mi è sospetto. La Guzzanti con su prodi fa film. Con Berlusconi fa politica. Non va bene.

Grillo parla male di tutto e tutti sempre, governi la destra o la sinistra. Non sempre si è d'accordo, però almeno è coerente. Gli altri no. Travaglio scrive solo su Berlusconi. Questa non è satira.

Se prendi per il culo tutti fai satira. Se sbeffeggi solo la destra, o la sinistra, fai politica. Quindi, secondo me, solo secondo me, ti esponi al fatto che non si guardi a ciò che dici ma a come lo dici. Cioè: la Guzzanti è una bruciata sinistroide che sta quieta finchè c'è su Prodi. Caduto il governo di sinistra torna alla ribalta e spala merda sui suoi nemici storici. Non sei credibile. Sei bruciata.

Questo per la Guzzanti.
Che poi in Italia "Ci si ferma al comico, non al problema che il comico vuole sottolineare.
Si guarda il dito e non la luna, come gli idioti del proverbio." siamo d'accordo.

pio1976 ha detto...

"Grillo parla male di tutto e tutti sempre, governi la destra o la sinistra. Non sempre si è d'accordo, però almeno è coerente. Gli altri no".

Condivido la differenza tra Grillo e gli altri (occhio però che i libri di Luttazzi sono pieni di battutacce anche sulla sinistra...).


"Travaglio scrive solo su Berlusconi. Questa non è satira."

Non credo che l'obiettivo di Travaglio sia quello di fare satira.

Ho letto tre o quattro suoi libri e ti consiglio di farlo (ok, è difficile, ma se riesci a leggere "L'Odore dei Soldi" rimarrai sbigottito da quanti punti oscuri ci siano nell'ascesa di Berlusconi).

E' uno dei pochissimi che parla solo ed esclusivamente di FATTI, senza timore di smentita (e infatti chissà come mai da Berlusconi & Co. ha avuto pochissime querele, chissà come mai, e oltretutto mi pare tutte vinte dallo scrittore).

Effettivamente nell'80% dei suoi libri attacca Berlusconi, ma anche qui l'anomalia non è Travaglio, ma Berlusconi.

Ah, anche Travaglio è abbastanza supponente, ma scrive in maniera veramente limpida, citando maniacalmente le fonti. ;-)

Giacomo Brunoro ha detto...

il discorso è un vero casino. io sono d'accordissimo con Pietro e con Ale. il punto che spesso dire "faccio satira" è una giustificazione per poter dire "posso dire quello che voglio". e fin qui mi può andare bene, ma non mi capacito di come certa gente non riesca a rendersi conto che dicendo quello che dice in quel modo ottiene esattamente l'effetto contrario di quello sperato. insomma, puro masochismo. i comici facciano i comici, così ridiamo e siamo più contenti tutti.

e poi basta con 'ste critiche stupide e strumentali al papa, non servono a niente, sono da terzo mondo: uno come zapatero non ha detto un cazzo e ha fatto le riforme che doveva fare. punto. fare della demagogia da bar sulla chiesa è quanto di più medievale ci possa essere e, soprattutto, controproducente (ancora una volta).

poi se si deborda sul discorso censura è un casino, dato che non esiste il limite oggettivo alla libertà di espressione.
per intenderci, spiegatemi perchè Luttazzi può dire in tv che sogna di vedere ferrara in una vasca da bagno ecc. ecc. e tutti si scandalizzano perchè poi viene chiuso il programma, però non si può mandare un film porno in prima serata. la mia è una provocazione bella e buona, però...

Carlo Manara ha detto...

Purtroppo sono scassamunito (non ho le casse in ufficio) per cui per adesso butto lì solo un commentino:
La satira deve far male. Se non fa male piace ai politici ma non serve a niente (il grosso successo del 'bagaglino' era in gran parte dovuto a questo).
Se la gente è scontenta è più facile salire su un palco sfanculare i politici ed essere applauditi anche se non si dice niente. Grillo ne ha fatto un mestiere e su di lui ho sempre più perplessità che certezze.

Mi riservo un re-post dopo l'ascolto. Comunque gli altri fratelli Guzzanti a Boris sono fantastici.

Ps per Giacomo: ma tu posti dal ponte della nave?

Giacomo Brunoro ha detto...

@CA.MA
mare profumo di mare... eh eh eh....

P.S.
oh, non scherziamo: satira quella del bagaglino!?!?!?!?! quello era un programma horror!!!!!

Anonimo ha detto...

mmm...
io sono innamorato di Sabina come donna, per cui non faccio testo.

Comunque gli attacchi della Guzzanti si sono focalizzati solo ultimamente, e soprattutto fanno notizia e ci arrivano solo le critiche al cavaliere (no cav day, oltretutto... e mi pare che tiri per il culo abbastanza anche Veltroni e il Papa nel discorso)
Ma ve la ricordate quando faceva D'Alema?

Grillo nell'ultimo periodo è per me insopportabile, usa toni da predicatore santificato, e usa la dialettica solo come distruzione e per nulla o quasi come costruzione.

Comunque la satira attacca per lo più chi è visibile, e in questo periodo mi pare che la sinistra italiana sia sparita nelle sue ombre.

Ah, d'alema in parlamento ha detto una cosa di sinistra esortando Berlusconi a farsi processare...
meglio tardi che mai...

cheers a tutti.
Rafu

Anonimo ha detto...

Eppure, piazza Navona pare debba essere l'alba dell'ennesima magia del maggioritario: un altro partito per i tanti orfani della sinistra. La voce è attendibile: il papà di cotanta comica!!!

Leggere per credere: www.spigoli.info

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