Ne parlammo un po' di tempo fa: i GiochiDiRuolo.
Tutti ci siamo passati (alcuni forse per colpa mia), ma girando per la rete vedo che ce ne sono ancora tanti che ne (ab)usano.
Però se ripenso ad alcune serate/pomeriggi con i fogli le penne e i dadi, storie incredibili (nel vero senso del termine) e un sacco di merendine un pò di nostalgia mi piglia. Forse più per le merendine direte voi.
E allora mi sono ributtato a vedere cosa sono diventati i GDR pen-and-paper (che sarebbe carta e penna) dopo anni che non li bazzicavo più.
Dungeons & Dragons è arrivato alla 4° edizione!
Si è evoluto integrando pupazzetti e cercando di spremere sempre più denaro dai pischielli.
Altri si sono buttati su argomenti 'strani' per rendersi diversi:
- in questo si interpretano dei pistoleri al servizio del Signore (colla S maiuscola!),
- in questo si crea un telefilm,
- questo addirittura (cito) è Un Gioco Gotico di Infamia, Disgusto di sé e Amore non corrisposto Gioco di ruolo da tavolo
Altri mi hanno fotto molto ridere e leggendoli mi hanno incuriosito molto:
Risus in cui si possono sconfiggere draghi cucinando torte e Donjon in cui i giocatori se la raccontano come meglio preferiscono.
Il dibattitto 'gioco di ruolo classico' = brutto, 'videogioco' = bello arriva a sfiorare la rissa su più di qualche forum che ho spulciato, senza per altro (come in tutti i forum) arrivare a nulla.
Rispetto ai videogiochi, che ho seguito un po' più assiduamente, l'evoluzione dei GDR è forse meno appariscente, ma mi incuriosirebbe vedere come ci comporteremmo di fronte al Castello della Principessa d'Argento...
[rpg]
Nessun commento:
Posta un commento