1. Ho rinunciato a vedere il ritorno del Milan contro il Werder per spirito di sacrificio nei confronti della squadra che alleno.
Il mio pensiero magico* mi suggerisce che la rinuncia a vedere la partita (perché l'impegno preso - come allenatore - va rispettato fino in fondo) corrisponderà sicuramente al passaggio del turno. E invece proprio un cazzo.
2. Durante l'allenamento, grazie al mio incredibile senso della posizione, difendo d'istinto il Primo Tempo Perfetto di un centralone. D'istinto... e di naso.
Calcola che uso gli occhialazzi anti-urto, quindi in teoria nessun problema, ma la sfiga ha voluto che saltasse via una lente, "scalpellandomi" via la pelle sopra l'osso del naso. Che bello.
Fortunatamente solo molto sanguinamento, ma poco dolore.
Il discorso del "pensiero magico" è molto interessante, e non solo in ambito sportivo: a chi non è capitato di dire "se mi siedo in questo modo vinciamo" o "se seguo il derby in ginocchio"...he he :D
* "Un'altra forma di pensiero magico riguarda la credenza che desiderare o pensare a qualcosa può avere effetti sulla realtà. A leggerla vi sembrerà un'assurdità, ma chi non ha evitato di pensare certe cose per paura di portarsi iella da solo? Chi non ha espresso un desiderio spegnendo le candeline della torta di compleanno? Chi non ha pensato che facendo un certo rituale, avrebbe determinato l’esito degli eventi? Quale atleta non fa un gesto scaramantico prima di iniziare la sua prova? Si tratta di forme moderne di danza della pioggia....riconducibili a un fenomeno conosciuto come “illusione del controllo”, sintetizzabile come la generale credenza di avere sul mondo un’ influenza maggiore di quella che si possiede veramente".
Io vi dico solo che ho visto tutto il primo tempo del Milan, compresi i gol...(il gol di Pato è un capolavoro!!) poi ho cambiato stanza e ho lasciato la partita di sottofondo...ahi ahi ahi!!
Discorso scaramanzia: non ne parlo nemmeno, potrei vincere il primo premio o diventare un caso studio per tutte le cose "apparentemente senza senso" che faccio...
Per il naso: pensavo fosse opera della tua primogenita :D
Io ho assistito in diretta al massacro del naso e devo dire che è stata una scena molto drammatica, ma il nostro eroe si è rattoppato alla bell'è meglio con un po' di scotch adesivo ed è tornato a giocare. per quanto riguarda il pensiero magico io credo che funzioni solo al contrario: ogni volta che penso a qualcosa di negativo mi porto sfiga da solo... ma sistematicamente!
La questione pensiero magioc penso sia interessante... non credo sia dovuta al fatto che si pensa di influire sulla realta' tanto che l'atleta fa il gesto anche se non vince sempre... e' piu' speranza direi un auspicarsi l'aiuto degli dei... non che noi effettivamente si possa influire...
8 commenti:
e cioè? cosa ti sei fatto al naso?
stavi dando capocciate contro una porta viste le prestazioni dei tuoi?
1. Ho rinunciato a vedere il ritorno del Milan contro il Werder per spirito di sacrificio nei confronti della squadra che alleno.
Il mio pensiero magico* mi suggerisce che la rinuncia a vedere la partita (perché l'impegno preso - come allenatore - va rispettato fino in fondo) corrisponderà sicuramente al passaggio del turno.
E invece proprio un cazzo.
2. Durante l'allenamento, grazie al mio incredibile senso della posizione, difendo d'istinto il Primo Tempo Perfetto di un centralone. D'istinto... e di naso.
Calcola che uso gli occhialazzi anti-urto, quindi in teoria nessun problema, ma la sfiga ha voluto che saltasse via una lente, "scalpellandomi" via la pelle sopra l'osso del naso. Che bello.
Fortunatamente solo molto sanguinamento, ma poco dolore.
Il discorso del "pensiero magico" è molto interessante, e non solo in ambito sportivo: a chi non è capitato di dire "se mi siedo in questo modo vinciamo" o "se seguo il derby in ginocchio"...he he :D
* "Un'altra forma di pensiero magico riguarda la credenza che desiderare o pensare a qualcosa può avere effetti sulla realtà. A leggerla vi sembrerà un'assurdità, ma chi non ha evitato di pensare certe cose per paura di portarsi iella da solo? Chi non ha espresso un desiderio spegnendo le candeline della torta di compleanno? Chi non ha pensato che facendo un certo rituale, avrebbe determinato l’esito degli eventi? Quale atleta non fa un gesto scaramantico prima di iniziare la sua prova?
Si tratta di forme moderne di danza della pioggia....riconducibili a un fenomeno conosciuto come “illusione del controllo”, sintetizzabile come la generale credenza di avere sul mondo un’ influenza maggiore di quella che si possiede veramente".
Io vi dico solo che ho visto tutto il primo tempo del Milan, compresi i gol...(il gol di Pato è un capolavoro!!) poi ho cambiato stanza e ho lasciato la partita di sottofondo...ahi ahi ahi!!
Discorso scaramanzia: non ne parlo nemmeno, potrei vincere il primo premio o diventare un caso studio per tutte le cose "apparentemente senza senso" che faccio...
Per il naso: pensavo fosse opera della tua primogenita :D
naso a parte siamo sulla stessa barca bro.
"Per il naso: pensavo fosse opera della tua primogenita :D"
HOHOHOHO!!!
Io ho assistito in diretta al massacro del naso e devo dire che è stata una scena molto drammatica, ma il nostro eroe si è rattoppato alla bell'è meglio con un po' di scotch adesivo ed è tornato a giocare.
per quanto riguarda il pensiero magico io credo che funzioni solo al contrario: ogni volta che penso a qualcosa di negativo mi porto sfiga da solo... ma sistematicamente!
La questione pensiero magioc penso sia interessante... non credo sia dovuta al fatto che si pensa di influire sulla realta' tanto che l'atleta fa il gesto anche se non vince sempre... e' piu' speranza direi un auspicarsi l'aiuto degli dei... non che noi effettivamente si possa influire...
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