Così a caldo non mi riesce di commentare il matrimonio di Angela e Jb. Lascerò ad altri il bollente incarico, riservando il mio punto di vista per qualche commento, ovviamente a caldo. Traggo solo lo spunto per quelcosa che devo alla Graz da tipo quindici anni, che venerdì mi è stato sollecitato e che consiglio caldamente a tutti.
E cioè Faust'O:
Wikipedia me lo descrive così:
Il suo debutto nel panorama musicale italiano è del 1978, con l'album Suicidio. Si impone per il suo stile originale e innovativo, ispirato alla new wave del periodo. I testi ripetuti in modo ossessivo, i ritmi nervosi e gli arrangiamenti musicali fuori dagli schemi fanno di Faust'O una sorta di David Bowie nostrano.
Senza scomodare il Duca Bianco, che poi al Pietro gli piglia una sincope, si può comunque tranquillamente parlare di un artista scomodo quanto innovativo, sicuramente originale e mai banale, un Rino Gaetano più incazzato a metà strada fra i primi CCCP (occhio al secondo commento!) e i Diaframma.
La canzone è da ascoltare tutta, al di là di un testo che fa sicuramente sorridere ci sono degli spunti proprio interessanti. Da recuperare anche Suicidio (fra i commenti un tizio lo ricorda al Festivalbar mentre mangia una mela in barba al Playback), Funerale a Praga e Benvenuti fra i rifiuti.
1 commento:
A me ha ricordato tanto questa.
In realtà più scomodo per i testi che innovativo musicalmente.
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