venerdì 4 marzo 2011

[RECE] True Grit a.k.a. Il Grinta reprise

by Nick

Mio caro Prince Clarence Roberts e quant'altro,
mi secca doverti contraddire ma questo film (secondo me!) si colloca a metà via fra una boiata pazzesca e un film mediocre e mal riuscito. Tu giustamente obietterai che è facile parlare col senno di poi, e che cmq i premi Oscar possono essere condivisibili o meno, ma per me il film non ha raccolto nulla perchè effettivamente meritava gran poco.

SPOILER - Attenzione!!

1) Regia + sceneggiatura: blanda e priva di guizzi. Andiamo, sono i Coen. Riesumare il Grinta? Ci vuole ben altra verve. Pochi paesaggi (cazzo hai il widescreeen, usalo! Cosa vado al cinema a fare se non mi metti un panorama mozzafiato? Seriamente, a parte la cavalcata notturna, cosa fan vedere del posto? Un cazzo di niente!) due alberetti monchi, una vallata grigia...l hanno girato al risparmio sui colli Euganei?

2) Interpretazioni: Povero Jeff...a parte che come tu facevi notare ormai fa SOLO il Drugo, qui invecchiato e sclerotico, il confronto con il Duke è impietoso. Cioè, per fare il personaggio deve gigioneggiare e fare sempre la stessa parte di 10 anni fa, esagerandola e rendendola grottesca. John Wayne non è mai stato un attore eccezzionale, ma entrava in scena e rubava la telecamera. Un cenno, un sorriso, un soppraciglio inarcato. Minimalismo tecnico, massimo risultato. Al contrario dell'esagerazione spinta del povero Jeff.


Ecco. Esatto. WTF???


Poi: la bimba brava. niente da dire. Matt Damon sì e no, cioè interpretazione buona di un personaggio modesto. Dovrrebbe fare il saggio, con la sua pipetta di schiuma e i suoi occhietti verdi, contrapposto al Grinta beone e burbero, invece finisce per affrontare i cattivoni al buio e facendosi prendere al lazo come un vitello pirla. Ma dai!!! Ho seicento numeri di Tex in cantina, non dico che sia la Bibbia, ma l'idea che emerge è che i Texas Rangers avessero uno spessore vagamente diverso. Josh Brolin ha il suo bel nome in cartellone e nei titoli iniziali, ma sta in scena esattamente 5 minuti, il tempo di venir sparato 2 volte da una 14enne e preso a fucilate in muso da un ranger da operetta. Ma dai!!!!! E per inseguire 'sto coglione stiamo due ore al cinema e ci vogliono un Texas ranger e il miglior sceriffo federale del mondo? Mi prendi in giro? E Matt Damon? sono mesi che lo insegue per tutto il West senza mai prenderlo? E quando finalmente lo acciuffa invece di legarlo mani e piedi a un cactus gli dà tranquillamente le spalle? Mah..

Salvo solo Barry Pepper, coi denti marci, i copribraghe in pecora onta e una dignità che mette in riga i suoi più acclamati colleghi di turno. Grande Barry, non è colpa tua se in sceneggiatura qualche cialtrone ha buttato via le lezioni di Sergio Leone ("quando un uomo col fucile incontra un uomo con la pistola, l'uomo con la pistola è un uomo morto!") e ha deciso che un vecchio in preda ai postumi di una sbronza da Whisky distillato chissà come, con un occhio solo e due pistole possa rompere il culo a quattro - dico - quattro tagliagole esperti, sobri, muniti di fucile e con tutti gli occhi. Ma porca mignotta!! E poco importa che il duello finale sia lo stesso, paro paro, del film del '69, con tanto di redini in bocca per una scopiazzatura fedele. Fa cagare e basta!

Non ci siamo. Per tornare al discorso Oscar, se questi sono i contendenti non mi stupisce che il "Discorso del re" abbia fatto il pieno. Adesso recupererò il buon Darren e forse 127 ore, ma inizio a pensare che i tre premi minori a Inception siano uno degli innumerevoli scandali della storia di questo premio.

6 commenti:

pio1976 ha detto...

Boh, in parte sono d'accordo con te, ma a me è piaciuto, è un western "di genere" con gli stereotipi del western portati all'eccesso, nel bene e nel male (Bridges talmente ninja di dio da farne fuori quattro in una volta sola, Matt Damon ranger mona ma veramente mona, Brolin cattivo ma altrettanto mona, etc).

Poi forse la storia è fatta più dai personaggi che non dall'ambientazione (e questo forse giustifica l'assenza di grandi paesaggi rispetto ad altri film dove l'ambientazione è più preponderante, tipo in - titolo a csao - balla coi lupi).

Poi sono d'accordo con te che che tra quelli citati (127ore, Re, Cigno, ma anche Winter's Bone) il Grinta è il film più debole... ma io mi sono molto divertito.

Depression Tony ha detto...

Sono d'accordo in parte; a me il film tutto sommato è piaciuto e l'unica cosa che mi sento di "rimproverare" ai Coen è l'eccessiva testardaggine nel voler ricreare l'atmosfera western a scapito di una trama meglio sviluppata.
Mi spiego: ho adorato, per esempio, la scena della ragazzina (miglior personaggio di sempre) che contratta per i cavalli, veramente da antologia dal cinema, ma altre scene minori che hanno come unico fine di rendere meglio l'ambientazione e far immedesimare lo spettatore rubano troppo spazio a un possibile risvolto della trama, o a un finale maggior curato.
Veramente, un'ora e mezzo di preparazione, mezz'ora di inseguimento e dieci minuti di duello!

Il risvolto della medaglia ovviamente è che, almeno per quanto mi riguarda, l'atmosfera western si respira a pacchi.

Carlo Manara ha detto...

Sono in disaccordo e sparpaglio anche dei crossi NCUCDC a Nicolò in primis.

State dimenticando il concetto fondamentale: è un film dei fratelli Coen!

La cavalcata notturna, onirica, momento di reale unione dei personaggi che riecheggia quella di 'la morte corre sul fiume' è veramente bella. Ma anche il rapporto della bambina coi cadaveri (ci dorme, li guarda fuori dalla capanna, ci trova i serpenti!!!), e l'elemento di 'preparazione' all'azione che è vero cinema: l'incontro con il guaritore (chi non ha pensato alle atmosfere di Dead Man?)...
C'era molto dei Coen, fermo restando che non è il loro capolavoro. Ma le critiche che fate sembrano di essere di appassionati di western (cosa che io ammetto non essere) e non appassionati di cinema.

Non rileggo tanto avrò detto tutte cose sacrosante :-)

Clarence ha detto...

Ma infatti la cosa più cool sono le cose Coen-style!.

Personaggi wtf! Cadaveri! Lingue mozzate! Calci ai ragazzini! Weirdness!

E' un western, sì, ma dei Coen.

Ripeto: calci ai ragazzini!

Nick ha detto...

Quindi, se ho ben capito, è un brutto western nobilitato dalla mano dei Coen. Come se girassero un film di fantascienza assurdo, ma siccome l'alieno prende a calci i ragazzini, allora ci sta, perchè sono i Coen. O un horror che non fa paura, ma lo zombie/assassino/vampiro parla come Jesus in The big Lebowsky, quindi è cool.

Un brutto film non è. Ma non è un gran film. Ha sinceramente spunti carini, sopra la media se vogliamo. Ma rimane un western non dei migliori, un minore dei Coen, possiamo tranquillamente dire un film mediocre.

pio1976 ha detto...

Quindi, se ho ben capito, NCUCDC.














ps: :-)

Non è un GRAN film.
E' un BEL film, però, dai dai*.

Diciamo che secondo me, nel panorama dei Coen, viene subito dopo Lebowski e Non è un Paese Per Vecchi (NB: mi mancano A Serious Man e L'uom Che Non C'era).

*de gustibus, eh.

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