Oggi se n'è andato Sergio Bonelli, forse la persona che ha avuto il ruolo più importante, insieme e suo padre (ma dal punto di vista editoriale anche più del padre,) per la diffusione del fumetto in Italia.
Senza di lui (e senza i personaggi lanciati dalla Sergio Bonelli Editore) la mia passione per i fumetti difficilmente sarebbe nata (Dylan Dog, 1987) e cresciuta.
Dispiace molto.
2 commenti:
Lancio un paio di contest:
1. Quale altra persona, non conosciuta personalmente, ha avuto altrettanto devastante impatto sulla tua adolescenza/giovinezza/vita?
(Il papa? Mandela? Gorbaciov?)
2. Quanti soldi fra me e te gli abbiamo lasciato giù? :)
Addio Sergio, che la terra ti sia lieve!
Parlando di suggestioni avute da giovane e che mi hanno accompagnato tutta la vita, direi che Sergio Bonelli sta alla passione fumettistica come Arrigo Sacchi (o gli Olandesi) sta a quella calcistica.
Questa è la prima cosa che mi è venuta in mente, quindi più o meno dovremmo esserci.
Volendo, anche Karch Kiraly con la pallavolo.
2. Guarda, se avessi tempo probabilmente riuscirei a dirtelo con esattezza (e sarebbe anche una di quelle cose che, da maniaco compulsivo, mi darebbe una certa soddisfazione fare), diciamo che tra centinaia di DD, MM, NR, NN, MV e chi più ne ha più ne metta... mamma mia, quanti soldi... ben spesi, però, eh!
Posta un commento