venerdì 28 giugno 2013

Due o tre serie (nuove) che ho visto di recente. Facciamo sei? Facciamo sei.

by pio1976
Negli ultimi tempi ho avuto modo di vedere qualche nuova serie televisiva.

Strano, eh? :)

Vai con l'ordine di gradimento:


6ª posizione


Utopia - Channel Four - 6 episodi da 50 minuti.
Seconda stagione commissionata, ma da confermare causa ascolti bassi della prima.

Thriller cospirativo. C'è sta graphic novel 'sto fumetto distribuito in 5 sole copie, in cui è custodito un segreto che ha a che fare con intrighi internazionali, minacce di pandemie e virus letali, e c'è 'sta associazione segretissimissima che se ne deve impadronire prima che qualcuno capisca.

Ma chi ha le 5 copie del fumetto?

Ci sono un ragazzo, una ragazza, un bambino, un immigrato pakistano che si chiama Wilson Wilson... pare l'inizio di una barzelletta, e invece è il gruppo di protagonisti della serie, in fuga costante e alla ricerca di risposte. C'è anche un personaggio veramente figo (il tipo sopra, sul giallo), che si rende protagonista di una scena ai danni di Wilson Wilson che non sfigurerebbe in un film di Tarantino (per chi l'ha già visto: occhio non vede, cuore non duol-STOCAZZO).

Purtroppo al di là della fotografia, davvero notevole, il telefilm non mi ha preso molto, complice una storia che si ingarbuglia un po' troppo e diversi momenti di stanca.

BONUS una cosa che mi è piaciuta molto: il tema musicale!



5ª posizione


Orphan Black - BBC america - 10 episodi da 42 min.
Seconda stagione confermata per la primavera 2014.

Una ragazza assiste al suicidio di una donna in carriera, che però... è uguale uguale uguale spiccicata a lei! Questo l'inizio della prima puntata di Orphan Black; da qui si dipana una trama di Misteri! Identità segrete! Indagini! Amici gay irresistibili! Misteri! Parola che non posso scrivere sennò spoilero troppo! Associazioni misteriose! Misteri!

Menzione d'onore per la protagonista Tatiana Maslany, che credo si porterà a casa, per i ruoli multisfaccettati interpretati nel telefilm, un pacco di Emmy, di Grammy, di SAG e chi più ne ha più ne metta (e menzione d'onore anche a Jordan Gavaris, l'amico gay irresistibile.)

Peccato però che la trama del telefilm, dopo le premesse di un pilot davvero molto interessante, si perda un po' per strada fino praticamente agli sbadigli e agli spiegoni.




4ª posizione


Bates Motel - A&E - 10 episodi da 45 min.
Seconda stagione confermata anche in questo caso per la primavera 2014.

Il prequel di Psycho.
Ma ambientato ai giorni nostri! Che matti, questi di A&E.

Il teenager Norman Bates arriva con la madre Norma a White Pine Bay, dove hanno acquistato una bella casona per farne il Motel del titolo.
Ma lui è un po' weird! E anche la madre è un po' weird! E guarda un po': anche diversa di gente di White Pine Bay, a ben vedere, è un po' weird!

Atmosfera che secondo me è una sorta di Desperate Housewives versione teen, + mistero + thriller.

Produce - tra gli altri - Carlton Cuse (Lost), scrive - tra gli altri - Kerry Ehrin (Friday Night Lights).

Guest star: "Occhioni Truccatissimi" di Lost nel ruolo dello sceriffo.

Tutto sommato mi ha preso abbastanza, complici i soliti cliffhanger di fine episodio con cui gli ammereghani ci intortano dai tempi di 24 e di Lost.



3ª posizione


In The Flesh - BBC Three - 3 episodi da 56 min.
Seconda stagione confermata, in arrivo nel 2014.

Quattro anni dopo Il Grande Risveglio, evento che ha provocato la resurrezione di diversa gente, il governo inizia un programma di reinserimento dei Non-Morti nella società civile. Uno di questi non-morti è il giovane Kieren Walker, che torna alla vita normale del suo paesino dove, però, non tutti gli abitanti sono contenti della cosa.

In The Flesh è la dimostrazione lampante di come una tematica super mega iper sfruttata (soprattuto negli ultimi anni) come quella degli zombie possa avere nuova linfa se messa nelle mani di sceneggiatori intelligenti e innovativi come quelli che hanno scritto questa bella miniserie, stravolgendo l'idea e l'iconografia dello zombie, e riuscendo al contempo a trattare tutti gli aspetti del concetto di "diversità", in modo delicato e non banale.



2ª posizione


Hannibal - NBC - 13 episodi da 43 min.
Rinnovata per una seconda stagione (anche in questo caso primavera del 2014).

Mads Mikkelsen. Nel ruolo di Hannibal Lecter. È bastato questo a farmi interessare.
Non vi basta Mads Mikkelsen? Regia buona, fotografia ottima, omicidi e scene del crimine abbastanza crude (per usare un eufemismo... astenersi stomaci deboli).

Il telefilm parla del rapporto tra Hannibal Lecter e Will Graham, profiler dell'FBI, prendendo spunto dagli eventi narrati in Red Dragon.

Guest star: il diastema di Laurence Fishburne! Ah, e c'è anche Gillian Anderson*! (e ho detto tutto).

La serie è stata rinnovata per una seconda stagione, nonostante gli ascolti siano andati via via calando - in modo abbastanza drastico - durante la stagione. La notizia ghiotta sul rinnovo è che i produttori vorrebbero David Bowie nel cast della seconda stagione.


1ª posizione


The Fall - BBC Two - 5 episodi da 48 min.
Rinnovata per una seconda stagione, data da definire.

La medaglia d'oro se la prende The Fall.
Gillian Anderson*, in qualità di Super Detective esterno, arriva a Belfast per indagare su una serie di delitti. Saranno dei semplici delitti slegati tra loro? O sarà forse un serial killer? Ma dai! Ma davvero?

Anche qui presupposto non nuovo, ma sviluppi narrati molto bene, con super regia, super fotografia, e Gillian Anderson* (che non fa mai male).

Cinque episodi che filano via, l'atmosfera cupa di Belfast e il mood della serie mi hanno ricordato molto la prima stagione di The Killing (telefilm che ho adorato).

Consigliatissimo.




*Ho realizzato che Gillian Anderson nella prima stagione di X-files aveva VENTICINQUE ANNI (e David Duchovny 33). Ciao.


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