Tempo fa vi parlai di Jesus Camp, oggi vi parlo di un altro documentario spettacolare, di tutt'altro tono: The King of Kong.
E' la storia della "storica" rivalità tra Billy Mitchell e Steve Wiebe, una rivalità paragonabile alle grandi rivalità: Bobby Fischer e Boris Spassky, Borg e MacEnroe, Rocky e Apollo....
Ma chi sono Billy Mitchell e Steve Wiebe?
Semplice (oddio... semplice... XD): sono i due migliori giocatori di tutti i tempi.
Di cosa?
Di Donkey Kong!!! O.O
La storia è degna di un film di Ben Stiller e Owen Wilson (e mi meraviglio che non ci abbiano pensato...), i personaggi sono incredibilmente surreali: mogli rassegnate alla passione videoludica dei mariti, self-made men che incarnano il Sogno Americano, arbitri che si preoccupano di verificare la veridicità dei record, gestori o semplici avventori della sala giochi più famosa d'America (la "Funspot", dove tutti i giocatori più forti arrivano per tentare di battere i record).
Insomma: la provincia americana e tutte le sue sfumature amare e esaltanti. Un documentario da vedere assolutamente, soprattutto se siete della mia generazione, cresciuta a botte di Donkey Kong, Donkey Kong Jr, Lady Bug, e di tutti gli arcade che hanno popolato la mia infanzia.
A tutti i nostalgici raccomando poi la sezione arcade di classicgaming.com.
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3 commenti:
Cazzo, se togli Donkey Kong e metti Bobble Bubble sarebbe potuta essere la storia della mia vita... per fortuna (o per sfortuna) sono riuscito a disintossicarmi in tempo. Va detto però che nel mondo degli arcade ci sono sottili alchimie che quando ti entrano sotto la pelle poi sei fregato. Meglio evitare la deriva border, se no rischio di andare avanti per qualche ora a scrivere cazzate e invece mi tocca lavorare...
(Giacomo... in incognito :D)
Scaricato e visto: sono senza parole... mi rendo conto perfettamente del lato geekkissimo della faccenda ma... ma... senza parole cazzo. Eccezionale.
A me ha fatto impazzire il personaggio di Doris Self. Cito spudoratamente da IMDB: “according to video game record-keeping group Twin Galaxies, Doris Self was the world's oldest video game competitor.” In effetti alla fine del film viene citata la sua data di nascita e di morte cioè, sempre secondo IMDB, 18 September 1925, USA e 3 October 2006, Plantation, Florida (automobile crash). Se vi ricordate, nel film viene indicata comela titolare del record in Q*bert. Ora, se come Wikipedia insegna, questo videogiochino è apparso per la prima volta nel 1982, e ammettendo che la signora ne sia stata una fan sia dai primordi, dovrebbe aver iniziato a giocarci alla reverenda età di 57 anni, cioè suppergiù l’età delle nostre mamme. E all’epoca per giocare occorreva recarsi in sala giochi, le console ancora non erano così diffuse capillarmente nelle abitazioni. GRANDISSIMA!!!
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