mercoledì 10 febbraio 2010

[DOCU] The Cove, ovvero: l'inspiegabile crudeltà dell'uomo

by pio1976
Introduzione 50% qualunquista e 50% seria per chi vive sulla luna: i Giappi, oltre ad essere gente davvero strana, sono una delle ultime 3 nazioni rimaste a dare la caccia alle balene (le altre due sono Norvegia e Islanda).

Oltre a eludere le leggi per la caccia alle balene appellandosi al fatto che la cattura è consentita per i soli scopi scientifici (a volte in modo abbastanza naif), i Giappi sono responsabili del massacro di un altro animale, che per inciso rientra sempre nell'ordine dei cetacei, ma che non è protetto dalle leggi contro la caccia alle balene: il delfino.

Ma perché i Giappi cacciano e uccidono i delfini?

Tutto nasce a metà degli anni '60, quando negli Stati Uniti il telefilm Flipper fa scoprire agli Americani et al mondo intero quanto siano intelligenti e affettuosi i delfini.

I bambini vogliono vedere i delfini dal vivo, e nascono i primi delfinari.
I delfinari hanno successo, e nascono nuovi delfinari in tutto il mondo.

Da qui inizia la storia dello sterminio dei delfini, che ha il suo mattatoio nella baia di Taiji, in Giappone, luogo off-limits per fotografi e giornalisti dove ogni anno vengono massacrati più di 20.000 delfini, oltre a quelli catturati e smistati in giro per i delfinari di mezzo mondo.

E da qui parte il documentario The Cove, che parla di Ric O'Barry, che da addestratore di delfini (fu lui in persona ad addestrare i primi delfini per il telefilm Flipper) è diventato l'attivista numero uno nella lotta contro la caccia dei delfini e contro il loro sfruttamento nei delfinari.

Ric, con l'aiuto di Louie Psihoyos (regista del documentario nonché fotografo con alle spalle 18 anni di collaborazione con il National Geographic) e di un manipolo di gente in gamba, da tecnici del suono a sommozzatori, cercherà di far luce su quanto accade nella baia (The Cove, appunto), ma si dovrà scontrare con il governo locale e con gli altissimi interessi economici e politici in ballo.

Trailer:



La storia è emozionante e il documentario, oltre ai temi che uno si aspetta, ha delle atmosfere che vanno dalla spy-story all'azione pura, il tutto condito dal magone e dal sentimento di indignazione che mi hanno accompagnato per buona parte del documentario.

Da vedere.

Poi non so voi, ma io mi meraviglio sempre di come certi documentari, nonostante vari riconoscimenti anche ad alto livello (The Cove è candidato all'Oscar, quest'anno) in Italia non ci arrivino mai. Fortuna che c'è la rete, va'...


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Altri documentari degni di nota recensiti da piecar:
Religulous
The King of Kong
Jesus Camp

1 commento:

Kecco ha detto...

sul tema consiglio assolutamente questo:
http://www.southparkstudios.com/clips/254166/?tab=featured

e questo:
http://www.southparkstudios.com/clips/254171/?tab=featured

(con Cartman che canta Poker face, un must)

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