giovedì 5 gennaio 2012

4. Imparare a disegnare

by pio1976
ATTENZIONE: contiene entusiasmo da newbie

Il titolo del post riprende un proposito che mi ero fatto l'anno scorso:

«4. Imparare a disegnare.
Anni fa mi è stato regalato un gran bel libro. In questo libro ci sono degli esercizi che richiedono tempo. Chiaro che nella mia vita il tempo libero scarseggia, ma ci sono alcune sere (in cui magari le bimbe vanno a letto presto) che mi vedono spiaggiato sul divano a lobotomizzarmi davanti alla PS3 o davanti a internet. Ecco, in queste occasioni sarebbe il caso di riprendere in mano il libro e mettersi all'opera. Almeno quel tanto che basta per intrattenere le pargole.
»

Una premessa è necessaria, ed è la seguente: in vita mia non avevo praticamente MAI preso in mano una matita con l'idea di disegnare sul serio, se non per fare disegni elementari alle mie bimbe (cose terra terra, tipo il sole che ride, le casette quadrate col tetto a triangolo e cose così).

Inoltre avevo (e ho tuttora, anche se in misura minore) la convinzione che l'abilità nel disegno fosse figlia non tanto della pura e semplice pratica, ma piuttosto del talento innato e di una sorta di "predisposizione familiare", non tanto dal punto di vista genetico, ma dal punto di vista dell'educazione (= hai un genitore che disegna -> per emulazione inizi a disegnare -> il genitore "raddrizza" le imprecisioni -> migliori la tecnica).

Per farla breve, insomma: in circa sette mesi, con l'aiuto del libro di cui sopra (e applicandomi molto poco, a dire il vero, diciamo che sono arrivato più o meno a un terzo del libro) sono passato da questo:



a questo:

Progressi

Niente, di che, giusto?
Giustissimo: niente di che, se parliamo in senso assoluto.
È poco più che un disegnino.

Ma per come la vedo io, e viste le premesse, è come se avessi scalato l'Everest.

Certo: non ho assolutamente imparato a disegnare, ma qualcosa ho imparato.
Diciamo il minimo indispensabile per fare qualche faccetta buffa o qualche personaggino per le mie bimbe.

È un work in progress, chiaramente non ho nessuna velleità né aspirazione professionale (ci mancherebbe! :D) ma la cosa bella è la sensazione che provi quando il disegno viene bene, o quando lo finisci rendendoti conto che hai fatto materialmente una cosa di cui non ti credevi capace.

Rileggendomi capisco che possa sembrare una cosa da entusiasta dell'ultim'ora (o da bambino di sei anni), e immagino siano cose note e stranote per tutti quei disegnatori che conosco o che occasionalmente passano di qui (e avranno pietà di me), ma è clamorosamente vero e il senso di Soddisfazione è la cosa che mi ha colpito di più.

Un'altra cosa curiosa (ma anche ovvia, pensandoci) è che alcuni "passaggi mentali" che il libro ti insegna a fare sono gli stessi che ho metabolizzato in ambito fotografico (l'importanza delle linee di composizione, il concetto di equilibrio, la gestione di ombre e luci etc.)
Tra questi passaggi, il primo che viene insegnato è quello per cui non devi voler a tutti i costi interpretare quello che vedi, ma devi imparare a limitarti all'osservazione di forme e linee, per poi tentare di riprodurle il più fedelmente possibile.

Molto affascinante, da questo punto di vista: pare una scemata, ma invece ti cambia letteralmente il modo di vedere le cose.

Segnalo anche un paio di link che mi sono stati utili e che mi saranno sicuramente ancora molto utili, in futuro:
Drawspace.com, dove si possono trovare diverse lezioni ed esercizi di disegno, alcuni delle quali sono gli stessi che compaiono nel libro.
The Art Center, un blog che raccoglie contributi di molti illustratori e disegnatori, dove si trovano consigli e lezioni che vanno dalla tecnica pittorica alla colorazione digitale etc.
• Il blog di Rad Sechrist, storyboard artist alla Dreamworks Animation, ricco di suggerimenti su disegno e character design.

E poi un'infinità di altri blog e siti di disegnatori, che sono e saranno di ispirazione: da Chris Sanders a Craig Thompson, da Elisabetta Melaranci a Emiliano Mammucari a Margherita Tramutoli (solo per citarne alcuni, poi dai blogroll dei vari blog si trovano altri blog e altri blogroll e dai blogroll degli altri blog etc. etc.).

Buon disegno a tutti!

2 commenti:

Patejo ha detto...

Complimenti!!! Piacerebbe anche a me!!

pio1976 ha detto...

Grazie Ale, prova il libro!
Se ci sto riuscendo io... :)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...